Roma è una grande città

• Lug 24, 2018
• Marco Rossi

Sindaca, Assessore, Presidenti di commissione e Consiglieri Comunali con Idee contrapposte e non comunicanti che giocano a mosca ceca.

Il Regolamento comunale è la base su cui nel rispetto degli obblighi legali e FISCALI  lavorano e vivono a Roma: Taxi + Ncc più i dipendenti “FAMIGLIE”. Tutto in applicazione e in osservanza di leggi  dello stato Italiano, nel settore: la legge quadro 21/92 e della Legge Regionale 58/97 e successive modifiche.

Tutto il Trasporto Pubblico di linea e non di linea è regolamentato: TUTTO!! al solo fine di armonizzare e rendere complementari i servizi alle esigenze di mobilità dei cittadini.

È invece chiara la volontà dei proponenti di dividere, spacchettare e disarticolare i servizi per favorire gli attuali avventori abusivi.

C’è sicuramente la necessita di NORMARE regolamentare nuove moderne forme di trasporto evitando che i mezzi usati non siano un pericolo per passeggeri, non siano strumento di truffe e di sfruttamento di lavoratori non in regola.

Lasciando ai Taxi le corse in perdita, mentre ai nuovi mercanti le corse economicamente utili.

No!!! I servizi di TPL non di linea devono essere Tutti normati e regolamentati in un mercato dove a chi ha tariffa amministrata e obbligo di utenza indifferenziata non potendo scegliere, deve essere garantito di poter sostenere il servizio pubblico.

Le scelte che riguardano la città si facciano pure in Consiglio Comunale. MA!! per le scelte che riguardano le famiglie e il futuro della vita dei tassisti: Vogliamo un referendum in categoria!!