Parlamentino Nazionale del 4 Dicembre 2015
Le OO.SS. e le associazioni di categoria riunite, dopo ampio dibattito hanno approvato all’unanimità dell’Assemblea, i punti cardine che saranno presentati nella audizione del 9 Dicembre alla X Commissione del Senato della Repubblica.
Mantenimento delle norme di contrasto all’abusivismo presenti nell’attuale testo della legge n. 21/1992 e approvazione dei correlati decreti attuativi.
Mantenimento della natura locale del trasporto pubblico non di linea e quindi, del principio di territorialità per quanto concerne gli NCC e il servizio Taxi.
Mantenimento dei requisiti di professionalità nel TPL non di linea. In altri termini mantenimento delle figure professionali del tassista e del noleggiatore con conducente, senza introduzione di categorie terze e non professioniste.
Le tecnologie nel settore del TPL non di linea non devono costituire mezzo per l’elusione o la violazione da parte dei singoli operatori, delle disposizioni di legge cogenti.
Dopo l’audizione le organizzazioni sindacali e le associazioni presenti convergono sulla necessità di continuare il confronto all’interno della categoria finalizzato al raggiungimento degli obiettivi sopra citati.
2 Comments
Gianluca / 4 dicembre 2015 at 21:23
Addirittura ci voleva un parlamentino nazionale per partorire queste schifezze?
Ma lo volete capire o no che se puntate sempre solo sulle regole l’unica risposta possibile da parte di questi venduti è:bene,allora cambiamo le regole!
Bisogna puntare l’attenzione sul fatto che si vien meno il servizio pubblico l’utenza avrà sempre meno tutele e soprattutto bisogna colpirlo nel portafoglio…far capire loro che Uber se ne frega di mettere in regola i propri “lavoratori”,che senza una posizione INPS e le tutele adeguate,non solo saranno inevitabilmente lavoratori di serie b,ma non contribuiranno nemmeno alla spesa pubblica.
Mi sembra così evidente il vostro marciano errore di strategia che vien da pensar male,che è peccato,ma spesso ci si azzecca!
Unica CGIL / 5 dicembre 2015 at 18:39
Non sappiamo dove è scritto nel nostro comunicato “REGOLE”. Non abbiamo mai parlato di regole.
Dal Parlamentino è uscito un documento chiaro e condiviso dalla maggioranza, che difende tutta la categoria anche quella male rappresentata. Tale documento, inviato alla stampa e reso pubblico, non parla affatto di modifiche della legge 21, non parla affatto di regole.
Abbiamo parlato di:
1. Mantenimento delle norme di contrasto all’abusivismo presenti nell’attuale testo della legge n. 21/1992 e approvazione dei correlati decreti attuativi.
2. Mantenimento della natura locale del trasporto pubblico non di linea e quindi,
del principio di territorialità per quanto concerne gli NCC e il servizio Taxi.
3. Mantenimento dei requisiti di professionalità nel TPL non di linea. In altri termini mantenimento delle figure professionali del tassista e del noleggiatore con conducente, senza introduzione di categorie terze e non professioniste.
4. Le tecnologie nel settore del TPL non di linea non devono costituire mezzo per l’elusione o la violazione da parte dei singoli operatori, delle disposizioni di
legge cogenti.
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